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Abbazia di Rosazzo

28 settambre 2004

Manifestazione “il vino sa di frutta”

Intervento di Olivia Orgnacco Di Toma

 

"In tutta la storia dell’arte

la vite, l’uva e il vino sono

stati presenti per il loro

significato principalmente simbolico.

 

Sono simboli di:

vita

prosperità

e, perché no, di un pizzico

di follia necessaria per vivere.

 

A questa interessante manifestazione

potete vedere le mie

sculture rappresentanti temi

da me sempre trattati e sono:

le donne

i libri

e i bassorilievi realizzati

in assemblaggio con vecchi scuri,

legati alla nostra tradizione

dove certamente la tradizione

è comunque sempre un legame.

 

Il libro poi racchiude la storia

e scrive di qualsiasi argomento,

realizzato in argilla, terra

umida dai mille profumi che

segna la nostra appartenenza,

mi ha sempre affascinato.

Attraverso la mia lavorazione

ed introspezione si trasforma

in dialogo, dialogo che parla

attraveso il sentire e crea

tra la scultura e chi guarda uno

spazio pieno di quel qualcosa che

non si tocca.

E poi le mie donne protagoniste,

donne forti che accettano con dignità

la vita e la vivono intensamente,

 

esempio per tutte UVETTA (che vedete…)

realizzata proprio per questa occasione.

UVETTA è una donna positiva che offre

La sua bellezza e la sua sicurezza per

tantissime altre vendemmie.

 

Una cosa mi sembra molto importante

sottolineare,

c’è un elemento

affascinante e ricco di mistero

che unisce l’uva, il vino e le mie

sculture

ed è la “TERRA” , terra generosa

che,

a seconda di come l’uomo

dialoga con lei,

dà risultati diversi,

capaci di emozioni,

profumi,

colori

e questo mi pare veramente un

grande mistero della natura.

 

E allora quando è possibile godiamolo

e riusciremo così a ricordarci

di aver vissuto.

   Grazie"

 

 

Olivia Orgnacco dalla tesi

per l'ACCADEMIA DI BELLE ARTI -Venezia 1974

Mi piacciono le donne tempesta ed è a loro che ho dedicato una delle mie ultime opere.

Spesse volte le incontro in quel meraviglioso posto che sono le Valli del Natisone.

Sono donne del silenzio che nascondono però, dentro di sé, fuoco-acqua-aria-terra.

Un quadro mi viene da lontano, chissà da quanto lontano; l’ho indovinato, l’ho visto, l’ ho fatto e tuttavia l’indomani nemmeno io stesso vedo ciò che ho fatto.

Come si può penetrare nei miei sogni, nei miei istinti, nei miei desideri, nei miei pensieri, che hanno impiegato tanto tempo per elaborarsi e manifestarsi, soprattutto per cogliervi ciò che forse vi ho messo contro la mia volontà? (picasso)

"Per me non ci sono nè passato né futuro nell’arte. Se un’opera d’arte non vive nel presente, non vive. L’arte degli egiziani, dei greci, dei grandi pittori di ieri, non è arte del passato.

E’ arte di oggi".     picasso

“ci vuole molto tempo

per diventare giovani"

(Pablo Picasso)

"Mi sono serviti quattro anni per imparare a disegnare come Raffaello, ma una vita intera per disegnare come un bambino"

picasso

viver ardendo e non sentire il male

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